Mejo a scappa con onore, che arimané con vergogna
TECNOLOGIE ELETTRONICHE
… studiare, studiare ed ancora studiare,
è il solo modo di capire quanto possa
essere grande sia la propria ignoranza!
I QUARZI PIEZOELETTRICI - Dimensionamento delle lamine
Dimensionamento delle Lamine per la Frequenza finale
In passato i quarzi venivano montati a "strato d'aria."
In questi casi la lappatura
doveva essere arrestata ad
una frequenza leggermente
inferiore a quella desiderata.
Questa lavorazione lasciava
infatti sulle lamine delle riga-
-ture microscopiche, le quali
determinavano una instabilità
superficiale del materiale.
Si rendeva di conseguenza necessaria una "pulitura",
con attacco di fluoruro d'ammonlo acido e tale opera-
-zione si traduceva in un aumento della frequenza
propria di rlsonanza.
Mentre questa operazione, per i quarzi a strato di aria, era da ritenersi quella finale,
per quelli con elettrodi riportati per metallizzazione sotto vuoto (vedi figura sottostante), ha
il solo scopo di rifinire la superfici.
Naturalmente, per i quarzi nei quali la frequenza e'
dipendente dallo spessore,nell'eseguire il trattamen-
-to all'acido, dovrà'esser tenuto conto che la
metallizzazione conduce ad una diminuzione di
frequenza.
Anzi, in questi, casi, e' proprio la dosatura della
metallizzazione che determina l'aggiustamento
finale.
Per gli altri tipi di quarzi la taratura e' effettuata di
solito, ritoccando leggermente la lamina con abrasivi
a grana finissima.
L'applicazione dei terminali., quando occorra, viene praticata prima della metallizzazione,
unendo i fili ai nodi dell'oscillazione meccanica, per mezzo di sostanze abrasive conduttrici
E' inoltre essenziale evitare che, per piccoli scostamenti della saldatura dalle posizioni dei
punti nodali,l'oscillazione meccanica venga smorzata da propagazioni d'onda lungo i fili.