Era così cretino che cercava nella Bibbia l’indirizzo di un buon albergo in Palestina
TECNOLOGIE ELETTRONICHE
… studiare, studiare ed ancora studiare,
è il solo modo di capire quanto possa
essere grande sia la propria ignoranza!
I Condensatori - Condensatori a carta
I Condensatori a carta
I condensatori a carta si compongono di due lunghi
e sottili fogli metallici separati da striscle di carta
paraffinata ed impregnata con altre sostanze isolanti,
a base di olio minerale, olio di ricine o materiali plastici.
Come è sopra indicato schematicamente l'insieme e'
arrotolato in forma di cilindro.
Il valore della capacita' e' quello ottenibile con un condensatore piano a parità di superficie
delle armature, qualità e spessore del dielettrico.
La disposizione costruttiva descritta consente di raggiungere
elevati valori del rapporto capacita'/volume, ma conduce neces-
-sariamente ad un aumento dell'induttanza associata al compo-
-nente.
Molta cura deve essere posta nell'applicazione dei teminali dato
il piccolo spessore delle armature ( circa 7 micron).
Il numero dei fogli di carta ed il loro spessore dipende dalla
tensione di lavoro; in genere gli spessori sono compresi tra 7 e 20 micron.
Le cere e gli olii assicurano una soddisfacente
stabilita' con la temperatura, come evidenziato nel
diagramma a lato.
La resistenza di isolamento dipende dal tipo di
impregnazione e dalla temperatura.
Il condensatore deve essere bloccato stabilmente
nel contenitore, e specialmente quando e' desti-
-nato all'impiego in apparecchiature sottoposte ad
urti e vibrazioni.
Movimenti all'interno del contenitore sono infatti la causa principale di variazioni di capacita',
difetti di isolamento e rottura dei punti di attacco dei terminali.
Polvere ed altro genere di impurità che provengono dall'ambiente esterno danno luogo a
perdite isolamento ed ad aumento del fattore di polenza. Per questa ragione i condensatori
di qualità' sono protetti ermeticamente dall'ambiente esterno.
La vita dei condensatori a carta, per quanto riguarda la possibilità' di una rottura del
dielettrico varia in accordo alla relazione :
essendo t il tempo di durata, E il valore della tensione
continua applicata sulle armature, K una costante
che tiene conto della qualità dei materiali impiegati
ed n un coefficiente che varia entro larghi limiti a
seconda delle modalità' secondo le quali vengono
eseguite le prove di durata.
Alla temperatura ambiente di +85°C il valore di n e'
compreso tra i valori 4 e 6.
I costi di produzione sono piuttosto bassi, ma le tolleranze e la stabilita' non risultano, nel
caso di fabbricazioni in serie, molto strette.
Come, già' e' stato fatto notare, nell'impiego in c.a. le perdite nel dielettrico aumentano con
la frequenza e ciò influenza sfavorevolmente la vita del componente.
Le variazioni di capacita' con la frequenza sono percentualmente diverse a seconda della
temperatura di lavoro.
Il coefficiente di temperatura varia da - 100 a +200 unità per milione e per grado centigrado.
Il fattore di potenza a 1000 Hz e' ordinariamente
compreso tra. 0,005 e 0,01.
La stabilita' di capacita' in condizioni di normale impiego
e' compresa tra l'1 ed il 10 per cento.
Una migliore aderenza tra armature ed isolante può'
essere ottenuta metallizzando i fogli di carta prima del
l'avvolgimento.
Questa disposizione costruttiva riduce inoltre la possibilità' di movimenti tra le armature e
l'isolante dovuti all'azione di forze elettrostatiche ed assicura entro certi limiti una riduzione
degli effetti dovuti a sovrattensloni di breve durata.
Se infatti la carta e' lesionata in qualche punto da un campo elettrico troppo intenso,
per effetto di un riscaldamento limitato alla zona di cedimento, il metallo evapora
velocemente prevenendo un cortocircuito (processo di autocicatrizzazione).