Sei monotono, la gente cambia, il mondo si evolve, solo tu resti il solito stronzo
TECNOLOGIE ELETTRONICHE
… studiare, studiare ed ancora studiare,
è il solo modo di capire quanto possa
essere grande sia la propria ignoranza!
I Condensatori non polarizzati
I condensatori non polarizzati
Si definisce condensatore elettrostatico un qualsiasi
sistema che sia costituito da due superfici conduttrici
(armature) separate da un mezzo isolante,(dielettrico)
che puo'essere solido come la mica o la carta, liquido
come l'olio, o gassoso, come l'aria.
Quando tra le armature esiste una differenza di poten-
-ziale e di conseguenza un campo elettrico nell'isolante,
a causa delle forze attrattive che sollecitano le cariche
elettriche, presenti sulle armature a ricongiungersi,
possiamo dire che il sistema possiede una certa
energia potenziale:
Nel sistema Giorgi W si misura in Joule e V in volt. C e' una costante espressa, per qualsiasi
condensatore dalla relazione:
[1]
Si ricorda che questo rapporto prende il nome di capacità elettrostatica e che si
misura in
In accordo alla relazione [1], diremo che un condensatore ha la capacita' unitaria quando,
sotto la differenza di potenziale di 1 Volt assume la carica di 1 Coulomb.
Essendo tale unita di misura troppo grande, in pratica si ricorre spesso ai sottomultipli
seguenti:
millifarad
mF
microfarad
nanofarad
nF
picofarad
pF
Come e' ben noto la capacita' di un condensatore dipende dalla configurazione geometrica
del sistema e dalla natura del dielettrico. Per un condensatore piano :
essendo :
є0
la costante dielettrica dell'aria = 8,86 10-12 F/m
єr
la costante dielettrica relativa
d
lo spessore del dielettrico in m.
S
la superficie di ciascuna armatura in m2
Per un condensatore cilindrico, si ha invece:
essendo l, R2 ed R3 le dimensioni fisiche indicate in figura.
Se il condensatore ha forma diversa da quella piana o cilindrica l'espressione della
capacita' e' ancora diversa,pur tuttavia C e' sempre proporzionata alla superfice delle
armature, alla costante dielettrica del mezzo isolante ed inversamente proporzionale allo
spessore del dielettrico ed ad una sua funzione.
In c.c. il processo di carica di un condensatore presuppone
sempre l'esistenza di un periodo transitorio necessario
perchè si stabiliscano cariche di segno opposto sulle
armature.
I diagrammi sottostanti rappresentano le funzioni v = f(t) ed
i = f(t) durante i fenomeni transitori di carica e scarica.
Il prodotto RC prende il nome di costante di tempo e
rappresenta il tempo necessario affinchè' la tensione v ai terminali del condensatore
raggiunga il valore -2/3 E nella fase di carica ed -0,37 E nel transitorio di scarica.