La definizione di stronzo è un tizio che non crede a ciò che sta vedendo
TECNOLOGIE ELETTRONICHE
… studiare, studiare ed ancora studiare,
è il solo modo di capire quanto possa
essere grande sia la propria ignoranza!
Il Vetro Dielettrico
Il Vetro usato come dielettrico
II vetro è disponibile in commercio in un numero
grandissimo di varietà'.
Essendo una sostanza amorfa può' essere considerato
sotto certi aspetti un liquido sovraraffreddato a forte
attrito interno; in genere e' trasparente, ottlcamente
omogeneo, cattivo conduttore del calore e buon
isolante elettrico.
La composizione ponderale dei vetri comuni non si
scosta molto dal tipo:
essendo M un metallo alcalino; si ottengono fondendo
in forno di allumina refrattaria,
ad una temperatura compresa tra i 1200 e 1600°C, un insieme di sabbia silicea, calce e
carbonato sodico o potassico.
I carbonati hanno principalmente lo scopo di abbassare il punto di fusione della miscela;
spesso sono sostituiti da solfati di metalli alcalini ed in vetri speciali quali quelli impiegati in
ottica o nella fabbricazione di smalti fusibili, da altre sostenza fondenti come i borati, i
fosfati ed ossidi di zinco.
La massa fluida ottenuta, come si è detto, per fusione può essere lavorata per getto,
estrusione, stiratura, soffiatura e stampaggio.
Un raffreddamento veloce rende il vetro molto fragile, quello lento più elastico.
Mentre nel passato la fabbricazione del vetro era a carattere artigianale, oggi la maggior
parte degli, oggetti non ornamentali e' ottenuta direttamente dalle macchine.
Impianti automatici per la fabbricazione di bulbi per lampadine da illuminazione o tubi
termoionici possono produrre anche 3000 unità per ora.
Il vetro da usare come dielettrico per condensatori è necessario che contenga piccolissime
quantità di ossidi di metallici alcaìini che in fluiscono sfavorevolmente sia sulle perdite che
sulla stabilita' dei condensatori per variazioni di temperatura.
Ottimi risultati si ottengono usando come fluidificanti i composti ossigenati del boro, quale
l'anidride borica
I migliori vetri di questo tipo hanno una tgб dell'ordine di 0,00014 ad 1 MHz e
possono quindi essere considerati, dal punto di vista delle perdite superiori, a molti
tipi di mica non selezionata. La presenza di ossidi di metalli alcalini in ragione del
4% fa scendere la tgб ad 1 MHz a valori compresi tra 0,005 e 0,007.
Se è impiegato un metallo alcalino e' preferibile sia il potassio in quanto conduce a
sensibili aumenti della costante dielettrica.
Per i vetri al boro silicio questa varia da 4 ad 8 ma può essere facilmente raggiunto il
valore 20 con l'aggiunta di piccole percentuali di ossidi di piombo, tellurio e potassio.
Alcuni tipi di vetro al tellurio hanno una єr = 26, basse perdite, ed una buona
stabilita' termica.
La rigidità dielettrica dei vetri da condensatori e' elevata ma inferiore a quella delle
miche; decresce come per le ceramiche e per le stesse ragioni, con l'aumentare
della temperatura e della frequenza.
Il coefficiente di temperatura è in genere molto piccolo, positivo e decresce con
l'aumentare della frequenza.