Solo i più saggi o i più stupidi degli uomini non cambiano mai
OTTICA PRATICA
ANALISI DELLE PRESTAZIONI OTTICHE
Analisi delle prestazioni ottiche mediante il diagramma spot
E’ importante definire un criterio per dire quando ad un certo tipo di
figura di scattering corrisponderà un’immagine qualitativamente buona
o meno.
Definiamo due criteri:
1.
Criterio per l’utilizzo dl telscopio in visuale
2.
Criterio per l’utilizzo a scopi fotografici
Nel primo criterio, quello visuale, tralasciando il tipo di utilizzo (ad
alti,medi o bassi ingrandimenti) è importante che il 90-95% del
fascio geometrico di raggi proveniente da una stella sia concentrato
dentro un circolo non più grande del disco di Airy ottenuto in e-line
(a 546 nm). Il diametro del disco di Airy dipende da A ed anche dal
rapporto focale
Nel secondo criterio, quando un telescopio è utilizzato come astroca-
mera, i requisiti cambiano. Il criterio tutt'ora in auge, pur restando
ancorato alla foto su emulsione fotografica è quello di considerare che il 90-95% del fascio
rimanga concentrato dentro un disco di 0,025 mm di diametro. Ciò è legato alla massima
risoluzione che si può ottenere da una buona emulsione fotografica. Tale criterio rapprese-
-nta pure un valido requisito di successo per la fotografia a largo campo.
Quando un sistema ottico contiene lenti il
calcolo del diagramma spot deve essere
eseguito per vari colori .
Scelta della dimensione
della superficie focale da considerare
Andando verso la periferia del piano
focale, già a 10mm dal centro, la
definizione e contrasto dell’immagine
non soddisfa il criterio fotografico di
0,025 mm
Abbiamo tralasciato il fatto che
il campo focale di tale sistema
ottico è curvo. Di conseguenza:
1) o si usa lo spianatore di campo
2) o si curva la pellicola fotografica
Nel caso di utilizzo visuale non è
necessario alcun accorgimento
poiché l'occhio tende ad adattarsi
compensando in parte la curvatura.
Seguendo la ottimale curvatura
della superficie focale, appare
il vero difetto:
IL CROMATISMO LATERALE