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La bellezza quanto più è svestita è vestita meglio
OTTICA PRATICA
… studiare, studiare ed ancora studiare, è il solo modo di capire quanto possa essere grande sia la propria ignoranza!
TELESCOPI : NOZIONI DI BASE
Nozioni base sul funzionamento dei telescopi I telescopi ed i sistemi ottici in genere sono composti da più ottiche. La ragione sta nella necessità di controllare i fenomeni delle aber- -razioni si necessita di una combinazione di lenti, di specchi o mista. La funzione base dei telescopi è: 1. Allargare l’angolo apparente sotteso tra l'osservatore ed un oggetto distante 2. Incrementare la quantità di luce che rag- -giunge l’occhio dell’osservatore
Nella moltitudine di telescopi e cannocchiali reperibili abbiamo differenti tipologie di sistemi ottici che si differenziano per il tipo di configurazione ottica per il livello di calcolo adottato per realizzarla, per la qualità dei materiali adottati per le dimensioni. Per quanto riguarda il livello di calcolo della curvatura degli elementi ottici abbiamo: Sistemi ottici del 1° ordine Sistemi ottici del 3° ordine Sistemi ottici del 5° ordine, ecc... Per i quali si rimanda a testi specialistici (vedi per esempio: “Le Aberrazioni Ottiche” di Piero Tempesti) Categorie di lenti e specchi Se assumiamo che i raggi provengano dall’infinito, la distanza del punto focale F dalla lente è detta lunghezza focale f
Lenti positive e specchi concavi Agiscono sulla luce portandola a convergenza. Entrambi porteranno fasci paralleli di luce incidente in un reale punto focale (vedi soprastanti figure) Lenti negative e specchi convessi Agiscono sulla luce portandola a divergere. Porteranno, come effetto finale, ad avere un punto focale virtuale anziché reale (dato dal prolungamento a ritroso della divergenza). In questo caso la lunghezza focale avrà segno negativo (vedi soprastanti figure) Lunghezza focale dei sistemi composti La lunghezza focale è determinata dall’intersezione tra il prolungamento dei raggi che convergono al fuoco F ed il prolungamento di quelli paralleli entranti attraverso la pupilla di entrata

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