A parole essere delle brave persone non è poi cosi difficile
OTTICA PRATICA
… studiare, studiare ed ancora studiare,
è il solo modo di capire quanto possa
essere grande sia la propria ignoranza!
RIFRAZIONE E PRINCIPIO DELL’OTTICA CONVERGENTE
Rifrazione e principio dell’ottica convergente
Quando le onde luminose penetrano un materiale trasparente, la
loro lunghezza d’onda
diminuisce contraendosi fino a
/n dove n
rappresenta l’indice di rifrazione di quella materia relativo a quella
lunghezzad’onda.
Ciò equivale a dire che , dove Vo e V1 sono rispettiva-
mente le velocità dell'onda luminosa nell'aria e nel mezzo
Legge di Snellius
Esempio dell'ottica convergente (lente di Crown)
Il vetro di tale tipo di lente ha solitamente un
.
Ciò significa che . Poiché la lente di Crown è più sottile
alla periferia che al centro, ne deriva che il rallentamento dela
velocità perdura di più al centro che in periferia e quindi se l’onda
in ingresso era piana, quando riemerge dall’altra parte diventa
concava ossia convergente (fig.4)
Nel caso della figura 2 se per esempio, l’’angolo di incidenza
è
30° e il vetro ha n = 1,5 abbiamo che:
Nel caso di superfici a specchio, la riflessione
segue una legge più semplice della rifrazione
ossia abbiamo sempre che l’angolo di incide-
-nza è uguale e contrario a quello di rifles-
-sione, ossia: