IZ5FCY
Adesso sono più conosciuto: faccio cilecca con donne più belle.
LE DERIVATE : MOTIVAZIONI
… studiare, studiare ed ancora studiare, è il solo modo di capire quanto possa essere grande la propria ignoranza!
Ancora sulla derivata di una funzione : le motivazioni Abbiamo gia visto come il concetto di limite consente di gestire il problema della valutazione di una funzione. Non ci consente però di stimare la monotonia di una funzione (crescente o decrescente?) e di valutarne la velocità di variazione. Ad esempio per le tre funzioni riportate in figura a lato si ha che il limite per x tendente a 1 è uguale a 1. La loro monotonia è ovviamente differente.
In particolare una di esse è decrescente, le altre due sono crescenti. Queste ultime, inoltre, sembrano mostrare una differente "velocità di crescita". Ci occorre dunque un "indice di variabilità" che consenta di:
Stabilire la monotonia di una funzione (puntuale). Quantificare la velocità di variazione (se la funzione è crescente "intorno" ai punti a e b del suo dominio, è possibile stabilire in quale punto la crescita è più veloce? Fra due funzioni, entrambe crescenti in un punto, è possibile quale delle due cresce più velocemente?)
Notiamo che per la funzione sappiamo rispondere alle due domande precedenti: la monotonia dipende dal coefficiente angolare m (se positivo, la funzione è crescente, se negativo decrescente) e, fra due rette aventi coefficiente angolare positivo, quella con coefficiente angolare maggiore ha pendenza maggiore. Vediamo dal grafico interattivo a fianco, che il rapporto incrementale coincide con il coefficiente angolare della retta per A e B (secante il grafico nei punti .
Abbiamo due tipi di rapporto incrementale : Rapporto incrementale positivo Dove la funzione cresce passando da a Rapporto incrementale negativo Dove la funzione decresce passando da a Il rapporto incrementale positivo garantisce che la funzione decresce passando da a ma non che decresce fra e .
Consideriamo una funzione in un intervallo [a,b] e sia un fissato punto interno all’intervallo . Adesso passiamo dal punto ad un altro punto interno all’intervallo
Ciò facendo si fornisce cioè un certo incremento, che detto h, al valore tale da trovarsi ancora nell’intervallo .
Osservazione : se ci si sposta alla destra di se ci si sposta alla sinistra di
Il passaggio da ad lungo l’asse delle ascisse viene detto incremento della variabile x e coincide col valore h Le immagini f dei punti ed sono rispettivamente ed . La differenza f( tra i valori che la funzione assume passando da ad prende il nome di
incremento della funzione f Il valore dell'incremento della funzione può essere positivo, negativo o nullo.
Detto valore di incremento della funzione f nel passaggio da a è negativo se decresce passando da ad positivo se cresce passando da ad nullo se rimane costante passando da ad . L'incremento della variabile x viene indicato con il simbolo " " L'incremento della funzione f viene indicato con il simbolo " "
Il rapporto tra l'incremento della variabile x nel passaggio da ad e l’incremento della funzione f, viene denominato rapporto incrementale della funzione f al passaggio da ad , ovvero :
Il rapporto incrementale, in altri termini, esprime la " variabilità di f " relativamente ad un certo intervallo. Dal grafico a lato, si esemplifica che il rapporto incrementale della funzione considerata nel passaggio da ad è negativo. Quindi la funzione considerata sicuramente decresce nel passaggio da a ma non decresce in tutto l'intervallo , dove infatti è prima decrescente e poi crescente.
Una informazione puntuale in un punto circa la monotonia, richiede che si consideri un " intervallo [ x0, x0+h ] molto piccolo ". Questo si ottiene quando il punto si avvicina al punto e cioè quando l'incremento h diventa sempre più piccolo.
Prendiamo in considerazione una funzione in un intervallo e sia un fissato punto interno all'intervallo . Si definisce derivata della funzione f(x) nel punto x0 il limite, se esiste ed è finito, del rapporto incrementale di f nel passaggio da x ad x+h, al tendere a zero dell'incremento h della variabile indipendente x.
Questa è la derivata della funzione f nel punto x.
Questa è la derivata della funzione f nel punto x.

Lorem Ipsum Dolor

Cupidatat excepteur ea dolore sed in adipisicing id? Nulla lorem deserunt aliquip officia reprehenderit fugiat, dolor excepteur in et officia ex sunt ut, nulla consequat. Laboris, lorem excepteur qui labore magna enim ipsum adipisicing ut. Sint in veniam minim dolore consectetur enim deserunt mollit deserunt ullamco. Mollit aliqua enim pariatur excepteur. Labore nulla sunt, in, excepteur reprehenderit lorem fugiat. Ipsum velit sunt! Non veniam ullamco amet officia ut, ex mollit excepteur exercitation fugiat eu ut esse cupidatat in velit. Non eu ullamco in pariatur nisi voluptate mollit quis sed voluptate ea amet proident dolore elit. Occaecat nostrud dolore sunt, ullamco eu ad minim excepteur minim fugiat. Nostrud culpa eiusmod dolor tempor et qui mollit deserunt irure ex tempor ut dolore. Dolore, nostrud duis ad. In nulla dolore incididunt, sit, labore culpa officia consectetur mollit cupidatat exercitation eu. Aute incididunt ullamco nisi ut lorem mollit dolore, enim reprehenderit est laborum ut et elit culpa nulla. Excepteur fugiat, laboris est dolore elit. In velit lorem id, et, voluptate incididunt ut ad in sunt fugiat, esse lorem. Nisi dolore ea officia amet cillum officia incididunt magna nisi minim do fugiat ut nostrud dolore Qui in est in adipisicing ea fugiat aliqua. Reprehenderit excepteur laboris pariatur officia sit amet culpa aliquip quis elit eiusmod minim. Sint ut ut, proident in mollit do qui eu. Pariatur et cupidatat esse in incididunt magna amet sint sit ad, sunt cillum nulla sit, officia qui. Tempor, velit est cillum sit elit sed sint, sunt veniam.
Add your one line caption using the Image tab of the Web Properties dialog
LOGOTYPE
© Irure ut pariatur ad ea in ut in et. In incididunt sed tempor