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ELETTRONICA
… studiare, studiare ed ancora studiare, è il solo modo di capire quanto possa essere grande sia la propria ignoranza!
Massa
kilogrammo
kg
ESERCIZI DI VERIFICA
Esercizio 1 Nello schema della sottostante figura, il conduttore H-K ha una resistenza propria R2 e si muove di moto rettilineo uniforme entro un campo magnetico di induzione B costante. Calcolare: la velocità del conduttore; la tensione indotta; la forza esercitata dal campo sul conduttore, specificando se è motrice o resistente; la tensione Vhk, le potenze elettriche e il rendimento del sistema in movimento. Supponendo di invertire il senso del moto, calcolare i nuovi valori della corrente e della forza
[Risultati: v = 5 m/s; E2= 2 V; F = 0,64 N (motrice); VHK = 2,8 V; Pa= 4,48 W; Pu= 3,2 W; Pp= 1,28 W; η = 0,714; I′= 3,2 A; F′= 1,28 N, resistente]
Esercizio 2 Nello schema della sottostante figura, il conduttore H-K ha una resistenza propria Ri e si muove di moto rettilineo uniforme entro un campo magnetico di induzione B costante. Calcolare: la forza esercitata dal campo sul conduttore, specificando se è motrice o resistente; la tensione indotta sul conduttore; la tensione VHK; le resistenze Ri e R; le potenze elettriche del sistema in movimento.
[Risultati: F = 0,6 N (resistente); E = 0,75 V; VHK = 0,563 V; Ri= 0,0937 Ω; R = 0,281 Ω; Pg= 1,5 W; Pu= 1,125 W; Pp= 0,375 W]
Esercizio 3 Per la bobina sotto raffigurata, interessata da un campo magnetico di induzione B costante, calcolare: la coppia prodotta dal campo, con la bobina nella posizione di figura; la forza agente su ogni conduttore; la forza agente su ogni lato; la coppia massima che il campo può produrre sulla bobina, specificando in quale posizione si ha tale coppia; la corrente necessaria per produrre la stessa coppia se l’angolo α vale 30° anziché 45°
[Risultati: C = 6 Nm; Fc= 0,189 N; Fl= 28,4 N; CM= 8,5 Nm; I′= 1,22 A]
Esercizio 4 Calcolare la coppia agente sulla bobina dell’esercizio 3, nel caso di campo magnetico con linee di forza radiali. [Risultato: C = 8,5 N]
Esercizio 5 Determinare la forza elettrodinamica che si origina tra due conduttori a barra, lunghi 10 m, di sezione rettangolare 5 × 20 mm, posti in aria alla distanza di 20 cm, quando la densità di corrente in ognuno di essi è di 5 A/mm2. [Risultato: F = 2,5 N]
Esercizio 6 Calcolare la forza di cui all’esercizio precedente, nel caso che, in seguito a un cortocircuito, la corrente nelle barre diventi 20 volte maggiore di quella che si ha nel funzionamento normale. [Risultato: F = 1000 N]
Esercizio 7 Una spira elettrica, di dimensioni 10 × 15 cm, ruota con velocità angolare costante in un campo magnetico uniforme di induzione B = 1,3 T. Calcolare: il flusso magnetico massimo concatenato con la spira; la velocità di rotazione, espressa in giri/min, per avere nella spira una EM = 2 V. [Risultati: ΦM= 19,5 mWb; n = 980 giri/min]
Esercizio 8 Su un nucleo chiuso di materiale ferromagnetico con traferro, avente permeabilità relativa μr = 1200 supposta costante, lunghezza della parte in ferro 60 cm, lunghezza del traferro 0,3 mm, sezione trasversale 10 cm2, sono montate due bobine con N1 = 500 spire ed N2 = 800 spire, con coefficiente di accoppiamento k = 0,8. Calcolare:le induttanze delle bobine; il coefficiente di mutua induzione; le tensioni indotte nelle due bobine quando nella prima la corrente circolante, pari a 2 A, si annulla linearmente in 10 ms e la seconda bobina è aperta. [Risultati: L1= 0,393 H; L2= 1 H; M = 0,501 H; E1= − 78,5 V; E2= − 100 V]
Esercizio 9 Due bobine, aventi rispettivamente N1 = 400 spire e N2 = 250 spire, mutuamente accoppiate al 75%, sono montate su un nucleo magnetico di riluttanza totale 358,1 kH−1. Calcolare: le induttanze delle due bobine; il coefficiente di mutua induzione; le tensioni indotte quando nella prima bobina la corrente varia secondo il sottostante grafico e la seconda bobina è aperta
[Risultati: L1= 0,447 H; L2= 0,175 H; M = 0,21 H; E1: 67 V, 0 V, – 134 V, 44,7 V; E2: 31,5 V, 0 V, − 63 V, 21 V]
Esercizio 10 Su due bobine mutuamente accoppiate sono state svolte le seguenti prove: a) tenendo aperta la seconda bobina e facendo aumentare linearmente la corrente nella prima da zero a 10 A in 0,1 s, sono state misurate le tensioni indotte E1 = 10 V e E2 = 6 V; b) tenendo aperta la prima bobina e facendo aumentare linearmente la corrente nella seconda da zero a 10 A in 0,1 s, sono state misurate le tensioni indotte E1 = 6 V e E2 = 5 V. Calcolare: le induttanze delle due bobine; il coefficiente di mutua induzione; il fattore di accoppiamento;il numero di spire della seconda bobina, sapendo che N1 = 300 spire. [Risultati: L1= 0,1 H, L2= 0,05 H, M = 0,06 H; k = 0,849; N2= 212 spire]

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