Al fico l'acqua ed alla pera il vino
ELETTRONICA DIGITALE
… studiare, studiare ed ancora studiare,
è il solo modo di capire quanto possa
essere grande sia la propria ignoranza!
PORTE LOGICHE
PORTE LOGICHE SPECIALI
Vi sono in commercio alcune porte logiche che hanno funzioni
particolari, si tratta dei buffer (driver e buffer/driver),
buffer/three-state, transceivers, porte logiche a trigger di
Schmitt e degli elementi di ritardo (delay elements).
Buffer e buffer/driver
I buffer sono porte logiche che hanno la funzione di separare e
rendere quindi possibile la connessione tra porte logiche, circuiti
digitali in generale, dispositivi e linee di bus.
Spesso i buffer sono anche driver perché sono in grado di erogare una corrente maggiore,
sono in pratica amplificatori di corrente. I buffer/driver possono essere invertenti e non
invertenti.
In figura a lato, sono illustrati i simboli logici.
Simboli logici dei buffer/driver
(a) invertente e (b) non invertente
Un esempio di buffer invertente è l’integrato
CMOS 4049 e un esempio non invertente è
l’integrato 4050
Buffer con uscita three-state
I buffer three-state sono dotati di un ingresso di controllo che può essere attivo a livello
basso o alto. In figura a lato sono rappresentati i simboli
logici.
Nell’integrato 74125 l’uscita è disabilitata quando
l’ingresso di controllo G è a livello alto; nell’integrato
74126 l’uscita è disabilitata quando G è basso.
Se l’uscita è disabilitata, la porta è in alta impedenza ovvero tra l’ingresso e l’uscita vi è
un’impedenza, infinita.
In questo caso è come se la porta logica non fosse più connessa al circuito.
La tecnica dell’uscita three-state è utilizzata in tutti gli integrati dei sistemi a bus, poiché il
dialogo tra i vari integrati deve avvenire in modo selettivo.
Comandando in modo opportuno gli ingressi di controllo dei componenti collegati al bus, è
possibile inviare dati da un’unica sorgente a uno o a più ricevitori escludendo gli altri; i
componenti disabilitati risultano non collegati al flusso di dati.
La tecnica di collegamento a bus con logica three-state consente una notevole riduzione
del numero di collegamenti da effettuare tra i singoli componenti ed evita che gli integrati
non interessati possano disturbare la trasmissione dei dati alterando il livello di tensione
presente sulle linee.
Transceivers
Con i buffer three-state si possono costruire porte bidirezionali, chiamate anche transceivers,
in grado di far transitare un dato nei due sensi
come mostra la figura a lato. Quando l’ingresso di
controllo G è a livello basso, è abilitata la porta
threestate 1, mentre il buffer 2 rende infinita
l’impedenza tra A e B: il dato può transitare da A
(ingresso) verso B (uscita).
Se l’ingresso G è a livello alto, il buffer 2 è abilitato
mentre è disabilitato il buffer 1: il dato transita da
B (ingresso) verso A (uscita).
Simboli logici dei buffer three-state:
(a) integrato 74125,
(b) integrato 74126
Porte logiche a trigger di Schmitt
Le porte logiche a trigger di Schmitt sono buffer che accettano in ingresso anche
segnali analogici e li trasformano in segnali digitali.
A lato è riportato il simbolo di un buffer invertente a trigger di
Schmitt tratto dal data sheet 7414 della Texas Instruments.
L’uscita del buffer commuta quando la tensione d’ingresso
raggiunge il valore di soglia superiore VT+; se la tensione d’ingresso diminuisce, la
commutazione dell’uscita si ha in corrispondenza di una tensione di soglia VT− (inferiore
alla VT+).
Valori della tensione d’ingresso leggermente differenti da VT+ e VT− assicurano alla porta
logica una certa immunità al rumore, cioè non consentono a eventuali tensioni spurie di far
commutare in modo indesiderato l’uscita. In tecnologia TTL, oltre ai buffer invertenti, vi
sono anche porte NAND a trigger di Schmitt, che fungono da funzione NAND e da
squadratori dei segnali analogici
Buffer invertente a Trigger di Schmitt
Elementi di ritardo
Gli elementi di ritardo (delay elements) sono porte logiche che ritardano il passaggio del
segnale posto in ingresso per un tempo ben definito e indicato dalle caratteristiche.
Servono a introdurre ritardi di tempo sulle linee laddove viene richiesto.
Un esempio di elemento di ritardo è l’integrato 74LS31 della Texas Instruments che
contiene elementi invertenti e non invertenti.
Porta di trasmissione (o interruttore bilaterale)
La porta di trasmissione (o interruttore bilaterale), implementata solo in tecnologia
CMOS e senza un corrispondente in tecnologia TTL e ECL, è un vero e proprio interruttore
unipolare comandato da una tensione di controllo.
Nella figura a lato è mostrata la configurazione fonda-
-mentale che consiste in un transistor NMOS in parallelo a
uno PMOS.
Tenendo presente che NMOS presenta un comportamento
da interruttore ideale per lo 0 logico e PMOS ideale per
1 logico, quando entrambi i MOS sono
aperti; con i MOS sono chiusi.
Un MOS quando è acceso (stato ON) presenta una
resistenza di canale da frazioni di ohm fino a poche decine
di ohm, quando invece è chiuso ha una resistenza fino a un massimo di qualche centinaio
di megaohm, che in molte applicazioni si può considerare infinito.
L’interruttore è bilaterale perché l’ingresso e l’uscita sono intercambiabili.
I segnali d’ingresso possono essere digitali o analogici.
Questo componente viene utilizzato come porta logica, all’interno dei driver three-state,
nelle logiche dinamiche, nei flip-flop, nelle memorie.
Analogamente alla NAND e alla NOR, può essere considerata una porta universale perché
può realizzare qualunque tipo di funzione.
A lato è riportato il simbolo logico.
Nella precedente figura, è mostrato lo schema dell’interruttore
bilaterale.
Gating dei segnali digitali
Le porte logiche possono essere adibite anche ad altre funzioni, quale ad esempio quella di
gating, ovvero al controllo del passaggio dei
segnali digitali posti all’ingresso.
Un esempio (funzione di gating della porta
AND) viene riportato in figura a lato;
sull’ingresso G è posto il segnale di controllo
mentre sulla linea A viene inviato il dato da
tra smettere all’uscita. Quando l’ingresso G
è a 1, il passaggio del segnale è abilitato
(Y = A), invece con G = 0 il passaggio è
disabilitato (Y = 0).
Funzione di gating della porta AND
(G = ingresso di gating).