Quanto vi propongo non è assolutamente una novità, quindi niente di nuovo sotto il sole, è un basilare strumento di misura e controllo visto e rivisto in (quasi) tutte le salse. L'ho voluto proporre perchè ne ho aumentato l'applicabilità, inserendoci un amplificatore che da tutti i precedenti progetti era assente ed, a mio modesto giudizio, ne diminuiva la gamma applicativa. Questo generatore audio a due toni, è un semplice ma utilissimo strumento, prezioso per il test di linearità dei PA dei trasmettitori e degli Amplificatori Lineari, nonchè dei prodotti IMD di trasmettitori SSB. Consiste essenzialmente i due oscillatori, in questo caso a Ponte di Wien, a bassissima distorsione armonica, caratterizzati per loro natura da una eccellente purezza spettrale. Durante la costruzione occorre prestare MOLTA attenzione alla scelta dei componenti e, se possibile, procedere ad una accuratis- -sima selezione delle coppie RC dell'oscillatore. Questo per annullare ( o quasi) ogni distorsione armonica e poi per non far innescare autooscillazioni distruttive per l'amplificatore operazionale. Questi due oscillatori sono stati calibrati su due frequenze che niente hanno a vedere l'una con l'altra, sia in fondamentale (ovvio) ma anche nelle eventuali loro armoniche, quindi è importante che i due toni audio non siano armonicamente collegati, in questo caso

gli oscillatori producono frequenze di 700 Hz e 1900Hz. Le uscite dei due oscillatori audio onda sinusoidale vengono ‘’mescolate’’ insieme, producendo un unico segnale audio composto dalla somma dei due toni. Ripeto che i due oscillatori a Ponte di Wien, per avere una buona purità spettrale, devono essere eccellentemente equilibrati, facendo attenzione ai loro valori effettivi, altrimenti le distorsioni che sono in agguato, appariranno decrementando le attendibilità delle misure. Le due onde audio sinusoidali sono mixate attraverso un potenziometro che ne determina il bilanciamento, producendo i due toni di pari ampiezza, necessario se il generatore è collegato all'ingresso microfonico della radio, provvedendo quindi ad un po 'di equalizzazione audio verso il preamplificatore microfonico del trasmettitore. Noterete dallo schema che dopo la regolazione del bilanciamento, i due toni mixati vengono inviati ad un amplificatore a guadagno regolabile e quindi ad un trasformatore che isola il generatore dall’ esterno, annullando ogni possibilità di rientri RF anche per via galvanica. Questo metodo, permette inoltre di avere una bassa impedenza di uscita permettendo così l'alimentazione della maggior parte degli ingressi audio / microfonici delle radio. Il generatore produce una uscita che al massimo sfiora i 4Vpp.